Terzo ed ultimo indirizzo che proporremo con l’arrivo del nuovo anno scolastico tratta di una professione che ha dei margini di crescita veramente imponenti: programmare e sviluppare App e Software! Il codice diventerà sempre più la lingua di riferimento, la base in un mercato dominato dal digitale e dal mobile. La rivoluzione del software è ormai parte della vita di tutti noi. Solo 10 anni fa si andava in vacanza con tanti hardware diversi: la macchina fotografica, il lettore mp3, il navigatore satellitare, il game boy, la radiolina portatile, e mille altre piccoli “indispensabili” gadget. Oggi l’hardware è quasi indifferente, non importa di che marca sia lo smartphone o il tablet, troverò sempre la mia app preferita per ascoltare musica, quella per fare foto, per giocare o trovare il ristorante che cerco. Il volume di affari, solo su Apple store ha superato i 20 miliardi di dollari all’anno…
Ma chi scrive tutto questo software? Come si impara questa moderna arte?
Partendo dalle basi del Coding Games e Programming Robots, ci tufferemo nel futuro.
Altro che Storie vuole accogliere i ragazzi che hanno scoperto con ARTADEMIA che programmare può essere molto divertente, ed accompagnarli ad una preparazione di alto livello perchè possano trasformare questa passione in una professione. In questo ambito davvero, chi ha genialità, talento e passione, può conquistare il mondo!
A questo proposito Altro che Storie onlus ha deciso di ‘costruire’ ad hoc un luogo di lavoro attrezzato, dove imparare, sperimentare e fare ricerca, affiancati da esperti del settore, e di permettere così ai ragazzi un tirocinio retribuito che possa essere premessa per un lavoro autonomo dove l’elemento differenziante sarà l’alto livello di preparazione e la possibilità di studiare/lavorare a tutte le ore del giorno con a disposizione strumenti e tutors.
I ragazzi potranno così proporsi come sviluppatori e programmatori, diventare tutors/ docenti Coding Games e Programming Robots, seguendo così bambini e ragazzi in una formazione capace di concertare l’immersione nella realtà sensibile, materia artademica, e gli strumenti tecnologici più innovativi.
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