
Al mondo esistono persone lucertola, persone coccodrillo e gli uomini drago. Cosa vuol dire? Vuol dire che tutti veniamo al mondo con potenzialità e doti diverse. Nascere lucertola ha i suoi lati positivi ed i suoi lati negativi. La lucertola non ha compiti impegnativi come salvare principesse o distruggere manieri. Deve imparare a scappare dal gatto e al massimo mettere in atto la strategia della coda…quando è in pericolo, lascia andare…la perde e si libera del predatore.Le persone lucertola non chiedono molto dalla vita. Vogliono stare tranquille a prendere il sole.
Poi ci sono gli uomini coccodrillo. Resistenti e robusti al punto da resistere sulla terra 80 milioni di anni. Un po’ più intraprendenti delle lucertole, sono predatori agguerriti. Nascere coccodrillo è già più difficile. Il coccodrillo è potente, e la potenza è sempre impegnativa. Ma è un tipo molto capace di adattarsi, sta un po’ sulla terra, un po’ nell’acqua. Insomma i cambiamenti non lo turbano eccessivamente.
Infine esistono gli uomini drago. Qui il discorso si complica. Il drago è enorme, robusto, affascinante, ma soprattutto sputa fuoco. Il drago nasce già con una grande responsabilità: dovrà imparare molto bene a gestire quel fuoco, perché altrimenti distruggerà le cose intorno a lui e ben presto gli altri uomini si spaventeranno e non lo vorranno più vicino, perché difficile capire cosa significhi dominare il proprio fuoco, quando uno non lo ha mai avuto!
È per questo che i draghi sembrano estinti. Sono stati cacciati perché gli uomini lucertola e gli uomini coccodrillo non sono disposti ad accogliere le cose speciali, ne hanno paura. E quando gli uomini hanno paura decidono che le cose speciali sono cattive, sbagliate, pericolose…e le allontanano, le distruggono. In fondo al loro cuore anche gli uomini lucertola e i coccodrillo sanno che il fuoco è una cosa buona, ma ne hanno troppa paura per rischiare. Così finisce che gli uomini drago si convincono loro stessi che quel fuoco che gli esce dalle fauci ad ogni colpo di tosse è sbagliato. Il fuoco è davvero l’elemento più distruttivo. Una cosa rotta si può aggiustare, bagnata la si può asciugare, ma ciò che brucia è distrutto per sempre…
Eppure.. non è sempre il fuoco che ci riscalda nelle fredde notti invernali? Non è il fuoco che rischiara le tenebre? E che purifica, cuoce, fa compagnia… e ancora, non è il fuoco il più potente alleato dell’alchimista? Ogni alchimista governava un fuoco che non si doveva spegnere mai. Gli anni sono passati dai giorni in cui i draghi sfrecciavano nei cieli. Siamo riusciti a farli nascondere nelle parti più buie della terra, ma come per tutte le cose, la natura, paziente, attende il momento giusto, e poi ritorna.. e oggi nascono sempre più bambini drago…ci sono sempre più ragazzi e ragazze drago per le strade. I ragazzi e le ragazze drago li possiamo riconoscere facilmente.
Sono quelli esplosivi, spesso arrabbiati, contestatori, oppositivi. Quelli che non riescono a seguire le lezioni noiose, che non stanno mai fermi, che seguono col pensiero tutto quello che si muove, che sentono il bisogno di sperimentare, vedere, vivere…. oppure, quando gli uomini lucertola e coccodrillo hanno già tentato di spegnere il loro fuoco, sono quelli chiusi, annoiati, tristi, che non vedono più un futuro, ed hanno perso qualunque entusiasmo…perchè il fuoco è entusiasmo, e se gli si chiede di spegnere il fuoco, spegneranno anche il loro entusiasmo.
Insomma i ragazzi e le ragazze drago sono quelli che ci stanno dicendo, come sanno farlo, che questo mondo non va nella giusta direzione. Sono quelli con il fuoco della passione nel petto, che vogliono conoscere a fondo i misteri della vita, dell’universo… Che vogliono di più… Che hanno voglia di cambiare le cose. E di nuovo gli uomini coccodrillo e gli uomini lucertola sono spaventati, gli dicono di stare fermi, di limitarsi a quello che gli viene proposto, di smetterla di fantasticare, di smetterla di sognare, e tentano di trasformarli in lucertole, di ammaestrarli ma non hanno capito che…
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