
Come si svolge una giornata tipo dei Senior (14-24 anni) di Artademia? Premessa: una giornata tipo non c’è! No davvero. Se c’è un aspetto che ci contraddistingue e che tutte le mattine fa alzare i ragazzi con la curiosità è proprio questa: una giornata ad Artademia è una giornata tutta da scoprire. Certo questo non significa che all’ interno della mattinata non vi sia un’ organizzazione strutturata e certosina con i suoi orari per le pause e per le lezioni, ma ogni docente non costruisce la sua ora o più di lezione impostandola come una lezione frontale: i nostri ragazzi di volta in volta sono chiamati ad interagire attraverso una breve lezione teorica, o una passeggiata al parco, o una visita guidata, un’attività sportiva, un film, una discussione, un lavoro manuale o scritto affrontato a gruppi o individualmente. Attività diverse ed in luoghi diversi che continuano a riaccendere curiosità ed interesse senza che queste vengano minimamente forzate.
Se provassimo comunque a disegnare una routine all’interno di ogni mattinata, per quanto siano strutturate per essere uniche e l’una diversa dall’altra, non potremmo che cominciare a raccontare di Stefania: la coordinatrice di Artademia è il primo viso che i nostri ragazzi incontrano varcando la soglia Artademia: un sorriso, quattro chiacchiere, una gustosa tazza di tè accompagnata da qualche biscotto o pasticcino (so di per certo che è una pasticcera formidabile, ma non ditelo a nessuno!) e qualunque nostro studente, che sia al primo o al centesimo giorno, si sente già a suo agio. Questo momento di primo ambientamento con i colori della mattina comincia ad incanalare i ragazzi verso l’inizio della giornata, fino a quando, Stefania o un docente, richiama l’attenzione e, a questo punto, hanno inizio le lezioni.
Non è inusuale che la prima domanda della giornata possa essere: “Fuori o dentro?”. Sì perché soprattutto per il richiamo delle belle giornate (ma non solo quando c’è il sole, perché noi non ci fermiamo davanti alla pioggia!), capita spesso che un docente porti subito i ragazzi a fare lezione fuori, o anche dopo una ventina di minuti di breve introduzione all’attività.
Vi chiederete: ma che tipo di attività affrontano? La nostra aula non ha banchi e le nostre materie sono argomenti i cui temi sono proposti dai docenti o a volte anche dagli stessi ragazzi, alla scoperta di ciò che ci circonda a tutti i livelli.
La nostra proposta ha un arco temporale di quattro/cinque anni divisi tra corsi fissi e corsi a scelta. L’iscrizione e l’ingresso sono permessi in qualsiasi momento dell’anno proprio perché il percorso degli argomenti non ha un arco temporale che segue tutto l’anno accademico, ma sono temporalmente limitati in un periodo di breve-media durata che permettono l’accesso senza dover recuperare studio precedente, ma semplicemente cominciando a partecipare alla proposta presente in quel momento. Lo scopo è quello di far fare esperienze a 360 gradi, di lavorare sul risveglio delle passioni, sulla scoperta delle proprie doti personali, sull’autostima e le strategie relazionali, di far assaggiare di tutto un po’ prima di conoscere quale sia il loro piatto preferito. Perché è proprio questo il punto: cosa vuoi fare nella vita? I ragazzi scelgono ogni anno tra 90 corsi a scelta, appartenenti a 3 profili: SCIENZE DEL BENESSERE, ARTI E MESTIERI, SCIENZE TECNOLOGICHE E DELLA COMUNICAZIONE.
La figura di riferimento più importante per i nostri ragazzi è quella del DOCENTE: i nostri docenti sono principalmente professionisti, che spaziano in diversi campi (socioterapia, psicologia dello sport, benessere personale, filosofia, ingegneria, teatro, musica, lingue straniere, radio, commerciale, finanza e molti altri): lo scopo è quello di favorire sin da subito l’impatto con il mondo del lavoro, un mondo che ha bisogno di essere conosciuto quanto prima possibile. Ma l’aspetto più importante che li accomuna, ed è la richiesta più importante che gli viene consegnata, è quella di voler bene ai ragazzi, perché senza un rapporto vero e umano non si può costruire un percorso insieme fatto di coinvolgimento. Se esiste questa base ogni giorno non sarà diverso dall’altro: ogni giorno si insegna e si apprende diventando esploratori, artisti, maghi, narratori!
Dopo una mattinata passata insieme arriva il momento di tornare a casa lasciando i ragazzi senza carichi di compiti. Il nostro punto di vista infatti favorisce il tempo libero non inteso come tempo perso e non speso, ma come tempo consapevole dato ai ragazzi in modo che siano direttamente loro i protagonisti delle loro azioni, e cioè che possano decidere loro su che cosa concentrarsi e di che cosa fare esperienza.
Artademia ha aperto i battenti circa 10 anni fa e, da allora, proponiamo un metodo di apprendimento e crescita personale unico nel suo genere.
Essendo sostanzialmente difficoltoso approfondirne tutti gli aspetti in un semplice articolo, ti invitiamo a conoscerci contattandoci e richiedendo informazioni a info@artademia.it.
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